Con l’impiego della Metodologia MultiTesting®, da adattarsi al caso specifico da analizzare, lo staff di ANALISI TERMOGRAFICHE, esegue il collaudo dell’integrità dell’involucro degli edifici mediante le seguenti tecniche d’indagine:

  • BLOWER DOOR TEST
  • TERMOGRAFIA
  • FUMOGENO
  • ULTRASUONI

La tecnica verifica delle tenuta all’aria secondo la norma UNI EN 13829 con l’impiego del sistema Blower Door Test, con l’abbinamento della Termografiae delFumogeno, viene eseguita attraverso le seguenti procedure:

  • Istallazione temporanea di un grande ventilatore calibrato a controllo elettronico, che viene montato sulla porta d’ingresso principale dell’edificio, attraverso un pannello che si adatta alle misure della porta e la sigilla perfettamente.
  • In prosieguo, si procede alla verifica della tenuta all’aria, misurando la pressione interna ed esterna all’edificio (che deve essere completamente sigillato) ed il flusso d’aria generato dal ventilatore.
  • Una volta che il ventilatore blower door (aspirando o insufflando dentro l’edificio) ha raggiunto una determinata differenza di pressione interno/esterno  (tipicamente 50 pascal) si procede alla ricerca delle eventuali perdite d’aria da infissi, crepe, canalizzazioni ecc… con l’impiego di un produttore di fumo (fumogeno) ed ispezione termografica, in modo da poter documentare i risultati in una specifica relazione tecnico-diagnostica.
  • Al termine dell’indagine, qualora si accertassero perdite nell’involucro dell’edificio, è opportuno ripetere il test per verificare il beneficio apportato dall’intervento di “riparazione” tramite un secondo blower door test.

Se occorrente si può procedere alla ricerca delle infiltrazioni d’aria, con rilevatore microperdite ad ultrasuoni, viene eseguita sostanzialmente per individuare le microperdite d’aria sugli infissi, in particolare sulle: guarnizioni delle ante, telai, cornici, guarnizioni dei vetri, ecc…

Il Sistema di rilevazione delle microperdite ad ultrasuoni è costituito da un ricevitore ed un emettitore ad ultrasuoni.

Posizionando l’emettitore all’interno del locale, in modo tale da distribuire uniformemente il segnale su tutta l’area da verificare, ed il ricevitore all’esterno, si riesce a visualizzare il livello di segnale ad ultrasuoni che passa attraverso le zone  non stagne, consentendo la precisa individuazione dei passaggi di ultrasuono e quindi individuare i punti di perdita d’aria e spifferi.

La ricerca di perdite d’aria, con l’impiego di un rilevatore microperdite ad ultrasuoni può essere svolta su qualsiasi tipo involucro che deve garantire la tenuta all’aria, compreso facciate o coperture a vetro.

Avere un involucro edile integro, vale a dire privo di perdite d’aria, comporta i seguenti vantaggi:

  • risparmio energetico e quindi economico
  • eliminazione di infiltrazioni aria dagli infissi
  • eliminazione infiltrazioni d’aria dai tetti

Al termine della prova viene rilasciato un certificato di collaudo, sottoscritto da un tecnico abilitato, dove vengono riportati in dettaglio i parametri ed i risultati della prova.