Nel caso si sospetti che il proprio infisso non sia a tenuta o presenti delle perdite d’aria, si consiglia di eseguire in proprio una verifica come appresso indicato:

• Test della carta
Per eseguire tale test, basta aprire l’infisso, prendere un foglio di carta e inserirlo in una posizione in cui non ci siano riscontri di chiusura. A questo punto, chiudiamo la finestra e proviamo a estrarre il foglio di carta, se l’estrazione avviene senza che ci sia resistenza o strappi significa che la tenuta agli agenti atmosferici è venuta meno in quanto il telaio mobile della finestra non aderisce più in modo continuo a quello fisso (battuta e chiusura).

• Test dell’accendino
In una giornata ventilata, non troppo calda e non troppo fredda, posizionare l’accendino vicino alle guarnizioni: se la fiamma vibra, significa che sta passando dell’aria.

Nel caso si voglia eseguire una verifica professionale della tenuta degli infissi o si voglia individuare il punto di perdita d’aria o si necessita acquisire una perizia o certificazione sulla tenuta o stato degli infissi, si ci può avvalere della Metodologia MultiTesting® adottata dallo staff di ANALISI TERMOGRAFICHE.
La procedura di verifica della tenuta all’aria degli infissi, prevista nel caso specifico dalla Metodologia MultiTesting® viene eseguita con l’impiego congiunto di una termocamera ad infrarossi (idonea per una scansione generale dell’infisso) e di un rilevatore microperdite ad ultrasuoni, quest’ultima strumentazione che è in grado di individuare in modo veloce e preciso, perdite ed infiltrazioni d’aria sugli infissi, in particolare sulle: guarnizioni delle ante, telai, cornici, guarnizioni dei vetri, ecc..

Il rilevatore microperdite ad ultrasuoni è costituito da un ricevitore ed un emettitore ad ultrasuoni.
Posizionando l’emettitore all’interno del locale, in modo tale da distribuire uniformemente il segnale su tutta l’area da verificare, ed il ricevitore all’esterno del serramento, si riesce a visualizzare graficamente il livello di segnale ad ultrasuoni che passa attraverso le zone dell’infisso non stagne, consentendo la precisa individuazione dei passaggi di ultrasuono e quindi individuare i punti di perdita d’aria e spifferi.
La verifica della tenuta può essere svolta su qualsiasi tipo infisso che deve garantire la tenuta all’aria, quali: finestre, balconi, porte, portoncini, porte blindate, ecc.., nonché facciate o coperture a vetro.

In aggiunta alle indagini sopra indidate, può eseguirsi anche la misurazione della trasmittanza degli infissi con l’impiego di un termoflussimetro.