Capita molto spesso di sottovalutare una perdita d’aria compressa, in quanto questa a differenza di una perdita idrica non crea danni apparenti, ma non si tiene conto del danno economico che tale perdita comporta.
Difatti, una perdita d’aria compressa comporta un maggiore consumo di energia elettrica per la sua produzione, in quanto la presenza di perdita di aria rappresenta un motivo di abbassamento della pressione dell’impianto, quindi il compressore di produzione ha un maggiore periodo di funzionamento comportando di conseguenza uno spreco di energia elettrica e per casi più gravi una riduzione della resa dell’impianto.
Per essere certi della presenza o meno di una perdita di aria compressa, si suggerisce di eseguire in modo autonomo un piccolo test, non utilizzando per un po’ di tempo le apparecchiature collegate all’impianto e verificare se il compressore entra in funzione. Se il compressore si riavvia in modo sistematico e con la stessa cadenza vi sono certamente perdite d’aria compressa in atto e di conseguenza uno spreco di energia elettrica e riduzione del rendimento dell’impianto.

Qualora sia stata accertata la presenza di una perdita dell’impianto di aria compressa e non è stato possibile localizzare la sua posizione, lo staff di ANALISI TERMOGRAFICHE è in grado di eseguire su qualsiasi impianto, sia esso industriale che artigianale, con l’impiego di idonea strumentazione la ricerca delle perdite d’aria compressa, individuando il punto di perdita.
La ricerca delle perdite di aria compressa viene eseguita dallo staff di ANALISI TERMOGRAFICHE con l’impiego della esclusiva Metodologia MultiTesting® che prevede nel caso specifico l’utilizzo delle seguenti tecniche di ricerca:

  • Ricerca perdita con rilevatore di ultrasuoni.
    Tale tecnica di ricerca consiste nell’individuare le perdite d’aria compressa (piccole o grandi) mediante l’ascolto del rumore emesse dalla perdita, in quanto negli impianti ad aria compressa le perdite d’aria causano un maggiore attrito e producono rumori da vibrazioni non udibili all’orecchio, ma sono visibili nella gamma di frequenza ultrasonica. Queste vibrazioni sonore causate dal flusso di attrito sono recepite dal rilevatore di ultrasuoni in dotazione che le converte in suono udibile riprodotto sulle cuffie insonorizzate e visualizzato sul display a LED sotto forma di grafico a barre. La combinazione tra il segnale sonoro e visivo, permette di individuare in modo preciso il punto di perdita di aria compressa.
  • Ricerca perdita con gas tracciante
    La tecnica di ricerca di perdite con gas tracciante, consiste nell’immissione di un apposito gas nella tubazione da verificare. Il gas immesso fuoriesce dal punto di perdita emergendo in modo perpendicolare in superficie. Con il rilevatore del Gas Tracciante in dotazione, si individua il punto esatto di fuoriuscita del gas, localizzando in questo modo la posizione esatta della perdita.