In fase di nuova costruzione o ristrutturazione di un immobile, avere un massetto bagnato o umido, comporta la necessità di attendere l’avvenuta asciugatura prima di posare un pavimento, sia esso in piastrelle, in legno, moquette o linoleum, per evitare successivi problemi che influiscono anche sulla garanzia dell’opera, quali ad esempio: carente adesione dei pavimenti, scollatura dei pavimenti in legno, formazione di muffe, ecc..

Nel caso di un pavimento con sottostante massetto bagnatosi a causa di un’alluvione o di una perdita idrica o del trabocco di tubazioni di scarico, comporta inevitabilmente l’inutilizzabilità degli ambienti fino all’avvenuta asciugatura.

Normalmente un classico massetto cementizio bagnato, per asciugarsi naturalmente, può impiegare anche 100 giorni, chiaramente il tempo dipende dallo spessore, dalla presenza di materiali isolanti sottostanti, dalla presenza o meno e tipologia di pavimentazione, dalla stagione e dal grado ventilazione naturale.

Per ridurre considerevolmente i tempi di asciugatura di un massetto, lo staff di ANALISI TERMOGRAFICHE, impiega un sistema di asciugatura con degli specifici apparecchi di essiccazione ad alta efficienza.

L’asciugatura avviene mediante l’utilizzo congiunto di un deumidificatore professionale ed un turboventilatore, che generano circolazione di aria secca che velocizza l’evaporazione dell’acqua contenuta nel massetto.

Prima dell’intervento di asciugatura, durante ed alla fine, viene eseguita un’ispezione termografica con l’impiego di una termocamera ad alta sensibilità e la misurazione dell’umidità contenuta nel massetto con l’impiego di igrometro di profondità a microonde, per monitorare i livelli di umidità ed attestare al termine dell’intervento l’avvenuta asciugatura.