Un cappotto termico non correttamente realizzato può presentare patologie di piccola o media entità, che possono ingenerare contenziosi e rendere necessario intervenire con manutenzioni di diverso genere, che possono andare dalla semplice sanitizzazione superficiale ad interventi più drastici come il peeling (rimozione per strappo) dello strato rasante o la sovrapposizione di ulteriori pannelli.

Le patologie più comuni che si possono riscontrare su sistemi isolanti esistenti, sono:

  • Presenza di lesioni, cavillature, fessure che comportano l’infiltrazione di acqua sotto il cappotto
  • Insufficienza dei tasselli di tenuta degli ancoraggi
  • Non corretta applicazione dei tasselli
  • Irregolarità della superficie del cappotto
  • Assorbenza della finitura di rivestimento
  • Presenza di muffe, efflorescenze, depositi, sporcizia superficiale
  • Degrado dell’omogeneità del colore
  • Degrado o difetti degli elementi critici quali: scossaline, gronde, griglie ed in generale tutti gli elementi che interrompono la continuità del cappotto

Lo staff tecnico di ANALISI TERMOGRAFICHE, avendo acquisito un’elevata esperienza nell’ambito dei sistemi di coibentazione termica, con l’ausilio di una termocamera avente SuperResolution fino a 1280×960 pixel ed ulteriore strumentazione diagnostica in dotazione, esegue il collaudo dei cappotti termici.

Con una professionale ispezione termografica si procede rapidamente ed in modo assolutamente non invasivo alla verifica della corretta realizzazione del cappotto termico.

Un ispezione termografica professionale, permette di verificare:

  • Il corretto accostamento dei pannelli coibenti e la presenza di fughe aperte
  • L’assorbenza di acqua
  • La correzione dei ponti termici della facciata
  • La corretta tassellatura dei pannelli
  • Il distacco del rasante

Un’ulteriore indagine, che in alcuni casi viene eseguita, è quella relativa alla misurazione igrometrica:

  • Con l’impiego dell’igrometro a microonde, idonea per verificare la presenza di acqua al di sotto del cappotto.
  • Con l’impiego dell’igrometro a contatto, idonea per valutare le eventuali problematiche derivanti dalla formazione di alghe e funghi sulla superficie del cappotto.

All’esito delle indagini si fornisce una una relazione di collaudo certificata, avente valore legale, che può essere impiegata:

  • dal committente per essere certo della corretta esecuzione delle opere commissionate.
  • dall’impresa esecutrice per attestare la corretta realizzazione dell’intervento.
  • a supporto di un legale per intraprendere eventuli azioni legali o di difesa.
  • a supporto di una Consulenta Tecnica di Parte.
  • a supporto di una Consulenza Tecnica d’Ufficio.