Gli impianti di innevamento artificiali del tipo a “bassa pressione” ad “alta pressione” ed a “lancia” consentono la produzione di neve artificiale o “programmata”, necessaria per garantire la sciabilità non vincolata alla irregolarità delle precipitazioni nevose, si basano tutti sullo stesso principio vale a dire trasformare l’acqua in neve.
Tali impianti, sostanzialmente idrici, nel periodo di esercizio sono sottoposti a condizioni climatiche estreme, pertanto, sono suscettibili di perdite lungo le tubazioni di mandata, impedendone o limitandone il funzionamento a causa della riduzione della pressione e della portata d’acqua. Va evidenziato altresì che nel caso di innevatori ad “alta pressione”, che rispetto agli altri hanno bisogno oltre che dell’acqua anche di aria compressa entrambi ad alta pressione, il rischio di rotture si accentua.
Nel caso della ricerca di perdite acqua su impianti di innevamento lo staff tecnico di ANALISI TERMOGRAFICHE, impiegando la Metodologia MultiTesting® è in grado di individuare in modo preciso il punto di perdita, in modo non invasivo e distruttivo, mediante le seguenti indagini:

  • Localizzazione e mappatura del percorso delle tubazioni dell’impianto di teleriscaldamento (qualora non se ne conosca il percorso) con l’impiego di localizzatore di tubazioni rilevando in modo automatico ed eventualmente anche con posizionamento su rete GPS e/o grafici forniti dal committente e/o da grafici redigersi, la posizione e la profondità corrispondente per ogni tubazione individuata.
  • Indagine termografica con l’impiego di una termocamera professionale ad alta sensibilità, finalizzata ad individuare eventuali aree che presentano anomalie termiche riconducibili a risalita di acqua calda dovuta a perdita delle tubazioni dell’impianto di teleriscaldamento.
  • Indagine geofonica con l’impiego di apposito geofono professionale ad elevata sensibilità.
    Tale strumentazione permette di localizzare in modo puntuale il punto di perdita con eccellente precisione, sfruttando il principio di ascolto delle vibrazioni generate dalla fuoriuscita del liquido ed amplificandole, queste vengono ascoltate sotto forma di suoni di diversa intensità, consentono così di tracciare il percorso del flusso e localizzare con precisione la perdita, limitando sprechi di tempo e risorse negli scavi e nella ricerca.
  • Ricerca perdita tramite correlazione con l’impiego di apposito correlatore.
    Il sistema di ricerca con correlatore è un procedimento, con il quale è possibile eseguire la localizzazione di perdite in modo molto preciso.  Il sistema sfrutta il rumore che emette il punto di perdita che si trasmette lungo il tubo. Il suono viene captato dai rilevatori di segnale ad alta sensibilità e trasmesso al correlatore tramite il radiotrasmettitore. Il correlatore calcola l’esatta posizione della perdita, partendo dalla differenza del tempo di propagazione e considerando il materiale, il diametro del tubo e la lunghezza del percorso di misurazione.

Mentre la localizzazione di perdite con altri procedimenti elettroacustici – in particolare quella su tubature lunghe – può essere eseguita solo con molta difficoltà a causa dei fattori di disturbo come il maltempo, la profondità di posa del tubo o un sottofondo altamente rumoroso, con la correlazione è possibile localizzare un punto di perdita anche in questi casi, senza alcun problema.